Agenda, calendario, app, post-it, taccuini di vari colori, dimensioni e un lungo ecc. Ci sono diversi modi per organizzarsi e oggi voglio parlarti di uno di questi, è il metodo Bullet Journal, noto anche come BuJo. Questo metodo unifica diverse funzioni in un taccuino: organizzazione a livello annuale, mensile e giornaliero; prendere note; automonitoraggi e qualunque cosa ti venga in mente!
Ci sono molti esempi di come organizzare e progettare il BuJo. Nei social network troverai immagini che stimoleranno la tua creatività. In questo articolo mi concentrerò sul contenuto per darti un’idea generale. Se ne hai il coraggio, puoi iniziare il tuo BuJo oggi.

Come funziona?
Prendi un taccuino, la prima pagina la puoi usare come copertina o dedicala alla legenda dei simboli che utilizzerai quando compilerai i registri.
Le prime quattro pagine doppie dovresti titolarle con la parola INDICE e poi numerare tutte le pagine del taccuino iniziando dal numero 1.

Le prime pagine dopo l’indice bisognerebbe dedicarle al FUTURE LOG (registro annuale) e registriamo queste informazioni nel nostro indice. Le pagine del FUTURE LOG vanno divise in tre parti tracciando due linee orizzontali e ogni rettangolo sarà lo spazio che dedicheremo al mese. Se stai iniziando il tuo Bullet Journal a gennaio, il primo mese del FUTURE LOG sarà febbraio.

Questo spazio viene utilizzato per annotare tutto ciò che dobbiamo fare in quel mese (esempio: rinnovare l’assicurazione auto) o le cose che non vogliamo dimenticare (esempio: compleanni).
Non dobbiamo completare tutto adesso, questo spazio può essere riempito in base a ciò che ci viene in mente.
Le pagine 5 e 6 saranno dedicate al MONTHLY LOG (registro mensile), quindi le intitoleremo e le annoteremo nel nostro indice.
Nella pagina di sinistra, 5, scriveremo in una colonna tutti i numeri del mese e accanto ad ogni numero l’iniziale del giorno della settimana. Qui scriveremo tutto ciò che non vogliamo dimenticare o eventi una volta che siano accaduti. Sulla pagina di destra, pagina 6, annotaremo tutte le cose che vogliamo fare quel mese. E qui ci serve una leggenda:
Se è un compito, lo annoteremo con un punto. Se si tratta di un appuntamento, lo contrassegneremo con un piccolo cerchio.

Dedicheremo la pagina successiva al DAILY LOG (registro giornaliero), questa pagina non è registrata nell’indice. Non è necessario avviare il BuJo il 1 ° del mese, semplicemente annotiamo la data odierna, ad esempio, l’8 gennaio, e scriviamo tutte le attività che vogliamo fare oggi. Prima di andare a dormire, rivedremo ciò che avevamo scritto, contrassegneremo le attività completate con una x e quelle che non abbiamo completato le migreremo con il segno < se vanno al FUTURE LOG o con il segno > se vanno il giorno successivo o in una COLLECTION.

Se, ad esempio, quando ci informiamo sui prezzi della palestra vediamo che dobbiamo prendere appunti, migriamo quell’attività in una COLLECTION. Come lo facciamo? Convertiamo il segno . in >, intitoliamo la prima pagina vuota con l’argomento e annotiamo questa informazione nell’indice.

Finora abbiamo parlato delle basi del metodo BuJo. C’è un’infinità di usi, specialmente la parte sulle COLLECTION. Dai un’occhiata ai social media per trovare l’ispirazione.
Se questo metodo ha attirato la tua attenzione, il sito ufficiale è https://bulletjournal.com/ e il libro è The Bullet Journal Method di Ryder Carroll. Nel libro l’autore spiega come ha ideato il metodo, troverai una guida step-by-step per creare il tuo BuJo, tanti consigli per organizzarti al meglio e conoscerai un’infinità di usi che potrai dare al tuo BuJo.